Le fonti archivistiche dell'Ufficio storico dello Sme relative ai prigionieri di guerra ammontano a circa 15.800 fogli.
Si tratta in genere di relazioni (a carattere generale, di ex prigionieri, su visite ai campi di esponenti sia della Rsi sia del Governo del Sud); documenti e carteggio dell'Alto Commissariato per i prigionieri di guerra; carteggio relativo a rimpatriati, profughi e reduci; elenchi di prigionieri; pubblicazioni riguardanti gli internati e notiziari sui prigionieri; carteggio vario.
In particolare, la documentazione è cosi ripartita":
Prigionieri in Jugoslavia e Albania 330 fogli
Prigionieri in Grecia e isole 760 fogli
Prigionieri in Romania e Bulgaria 120 fogli
Prigionieri in Turchia 9 fogli
Prigionieri in Polonia 3 fogli
Prigionieri in Unione Sovietica 850 fogli
Prigionieri in Svizzera 1500 fogli
Prigionieri in Francia e Colonie 750 fogli
Prigionieri in Germania (Polonia e Francia) 1890 fogli
Prigionieri in Gran Bretagna e Colonie 1360 fogli
Prigionieri negli Stati Uniti 2420 fogli
Prigionieri degli Alleati in genere 1600 fogli
Prigionieri (a carattere generale) 430 fogli
Situazioni 480 Fogli
Elenchi rimpatriati 3300 fogli
Come è facile rilevare, per i prigionieri dislocati in determinate nazioni la documentazione è assai scarsa.
Tutto quanto disponibile è comunque certamente insufficiente per la redazione di un'opera che, suffragata da documenti ufficiali, apporti un contributo alla storiografia ora trattata in alcuni volumi curati da esperti dell'argomento, basati per lo più su esperienze e testimonianze dirette: le cosiddette fonti orali, da prendersi - secondo me con cautela.
Da Bertinaria P., Le fonti sull'Ufficio Storico sello Stato Maggiore dell'Esercito sui prigionieri italiani nella Seconda Guerra Mondiale, in " Una Storia di Tutti, Milano Franco Angeli, 1989
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