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lunedì 3 agosto 2015

Temi di ricerca. Soldati italiani in uniforme austriaca

  1. Prigionia di Guerra. Irridenti Italiani prigionieri dei Russi 1915-1916


Al momento della dichiarazione di neutralità dell’Italia nell’agosto 1914, in Austria crebbe n modo consistente un atteggiamento ostile verso l’Italia e gli Italiani; questo ricadde sulle popolazioni di lingua e cultura italiana dell’Impero, che produsse una serie di misure cautelative verso queste popolazioni. Da una parte si sviluppò l’Irredentismo, che ebbe testimoni come Cesare Battisti, Fabio Filzi, Damiano Chiesa e tanti altri tra, dall’altra la diffidenza che Vienna manifestò in modo concreto verso i sudditi Italiani; questa diffidenza si concretizzò nel richiamo alle armi di tutti gli italiani soggetti alla mobilitazione generale, che si tramutò nell’invio nel fronte orientale, contro i russi. I sentimenti di questi soldati  oscillava tra la passività più accorta e la possibilità di uscire da quella che era una situazione inaccettabile: combattere con una divisa che non sentivano la loro. L’unica possibilità era quella di passare nelle fila dei russi, dandosi prigionieri e poi cercare di ritornare in Italia. Queste vicende sono poco studiate. La ricerca potrebbe essere condotta anche con la consultazione dell’Archivio della  Guerra di Vienna. Riferimenti bibliografici: Annibale Moligoni, Avventurosa Odissea di Patrioti Irredenti in Russia, Torino, Gambino S.A., 1939. Contatti: prigionia@libero.it

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