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venerdì 27 novembre 2015

Campo di Concentramento di Schloss Zell bei Waidhofen



Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale

Chi avesse notizie su questo campo è pregato di scrivere a
Istituto del Nastro Azzurro
Centro Studi sul valore Militare. CESVAM
direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org
post in progress
foto pag. 83.

sabato 21 novembre 2015

Campo di Concentramento di Zalaszentgrot

Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale

Chi avesse notizie su questo campo è pregato di scrivere a
Istituto del Nastro Azzurro
Centro Studi sul valore Militare. CESVAM
direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org
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foto pag. 82

mercoledì 18 novembre 2015

La Grande Guerra: Progetto della Associazione "Un Ricordo per la Pace



                              CENTENARIO GRANDE GUERRA

NUOVO PROGETTO DELL'ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE”

UNA MOSTRA ITINERANTE ED UN CICLO DI CONFERENZE NEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE DI APRILIA

primo incontro sabato 21 novembre presso l'auditorium del Liceo “A. Meucci” con la conferenza“1915 : L' ITALIA IN GUERRA”




Una mostra itinerante ed un ciclo di conferenze sulla Grande Guerra negli Istituti di Istruzione di Aprilia : è questa la nuova proposta culturale di Elisa Bonacini presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace” che ha comunicato il progetto alle Scuole nei giorni intorno alla data particolare del 23 ottobre. Fu quello il giorno che esattamente 100 anni fa nel 1915 vide il nonno Giuseppe Bonacini (1892- 1961) nel Battaglione lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti affrontare vittoriosamente gli Austriaci in una delle prime battaglie sulle Alpi Venete per la conquista dell'importante posizione di “Dosso Casina” (presso Monte Altissimo nella catena del Monte Baldo, tra le province di Trento e Verona).
Il progetto ha ottenuto la concessione del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale che accredita l’iniziativa quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.
L'Associazione “Un ricordo per la pace” dal 2011 opera autonomamente nel territorio di Aprilia e della Provincia di Latina per divulgare la storia e le sofferenze causate dalle guerre mondiali attraverso una intensa attività di raccolta di testimonianze, reperti, foto e la realizzazione di numerosi video tematici.
Il nuovo progetto mira a coinvolgere in particolare gli studenti ed i cittadini di Aprilia nella rievocazione del percorso che ha portato l'Italia al raggiungimento dell'Unità Nazionale.
Il primo incontro, grazie al gentile consenso del Dirigente del Liceo “Antonio Meucci” Prof. Antonio Ferrone, si terrà a partire dalle 11:30 di sabato 21 novembre presso l'auditorium del Liceo “A. Meucci” e coinvolgerà alcune quinte classi del Liceo e altre classi dell'Istituto “C. e N. Rosselli” che nel precedente anno scolastico ha collaborato con l'Associazione apriliana nella preparazione di diversi convegni sulle guerre mondiali.
La conferenza avrà come tema “1915 : L' ITALIA IN GUERRA” (le prime fasi del conflitto). Nel programma è previsto l'intervento del Generale Luigi Marsibilio sulle prime 4 battaglie dell'Isonzo e del Generale Massimo Coltrinari che, oltre a descrivere le dinamiche iniziali della guerra, approfondirà l'argomento dei volontari della Grande Guerra tra cui i Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915; tra i circa 500 V.C.A. erano anche i maggiori esponenti del Futurismo, accesi interventisti, tra cui il fondatore del movimento culturale lo scrittore e poeta Filippo Tommaso Marinetti. Il Generale Coltrinari affronterà anche il tema della leva militare obbligatoria che con il proseguire del conflitto portò sui vari fronti ragazzi sempre più giovani, poco più che adolescenti (i nati nel 1899) .
Nel corso della conferenza, nell'auditorium che dal 2008 ospita la mostra “Un ricordo per la pace” sul tema “Aprilia in guerra : la battaglia di Aprilia,” saranno esposti anche alcuni cimeli della Grande Guerra dalla raccolta storica di Ostilio Bonacini, fratello di Elisa Bonacini, tra cui la bandiera del Regno d'Italia, alcune medaglie ottenute dalla fusione dei cannoni nemici, elmetto, gavetta e borraccia del fante, ed altri oggetti utilizzati dalle truppe nei vari fronti.
Il programma prevede la proiezione di fotografie tratte dall'AlbumIMPRESSIONI DI GUERRA” di Giuseppe Bonacini, immagini che raccontano l'attività del Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti (V.C.A.) agli esordi della Prima Guerra Mondiale. Le foto storiche sono state pubblicate nel volume “IMPRESSIONI DI GUERRA” - L'ardore patriottico dei Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915, (a cura di Elisa Bonacini) che ha ottenuto la concessione del logo ufficiale del Centenario della Prima Guerra Mondiale e che è stato esposto nel maggio scorso al Salone del libro di Torino nella sezione della Presidenza del Consiglio – Struttura di Missione dedicata alla Grande Guerra.
I ragazzi si cimenteranno nella recitazione di alcune lettere di soldati dal fronte e per una “full immersion” nella Prima Guerra Mondiale potranno assistere anche alla proiezione del video - documentario realizzato dall'Associazione apriliana : “4 novembre 1918: la grande vittoria italiana” . Il video narra il sofferto percorso bellico dell'Italia dal maggio 1915 al 4 novembre 1918, quando il Generale Armando Diaz annunciò nel cosiddetto “bollettino della vittoria” la fine della guerra ed è un omaggio alle Armi che parteciparono al conflitto tra cui i coraggiosi fanti, gli intrepidi e dinamici bersaglieri, gli straordinari alpini che operarono sulle vette ghiacciate delle Alpi in condizioni “al limite del possibile”…
 A conclusione del filmato le commoventi immagini del viaggio della salma del Milite Ignoto, scelto ad Aquileia (Udine) tra 11 bare di militi senza nome da Maria Bergamas, una mamma che aveva avuto il figlio disperso in guerra. Il feretro venne trasportato in treno da Aquileia a Roma, seguito nel suo percorso da migliaia di persone in ginocchio; venne tumulato presso l'Altare della Patria il 4 novembre 1921.
Durante la manifestazione saranno riprodotti alcuni brani musicali della Grande Guerra eseguiti dall'' “Archetipo Ensemble” dell'Associazione “Vaso di Pandora” tra cui Maria Ausilia D'Antona voce solista , Gabriele Falcone e Sergio Trojse chitarre.
Il video “4 novembre 1918: la grande vittoria italiana” è stato realizzato esclusivamente per finalità di divulgazione storica nelle Scuole. Gli Istituti d'Istruzione interessati potranno richiederne gratuitamente una copia su dvd all'Associazione “Un ricordo per la pace” . I cittadini interessati ad assistere alla conferenza sono pregati di contattare l'Associazione entro il 19 novembre all'indirizzo e-mail el.bonacini@gmail.com


mercoledì 11 novembre 2015

martedì 10 novembre 2015

Convegno. Servigliano. Il Discorso del Comandante del Comando Militare Esercito Marche

SIGNOR PREFETTO,
AUTORITA’ TUTTE, 
ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE E D’ARMA, 
CARI STUDENTI, 
GENTILI OSPITI BUONGIORNO.
SONO IL GENERALE ROSARIO SILVESTRO MOSCHELLA COMANDANTE DEL COMANDO  MILITARE ESERCITO MARCHE


SONO PARTICOLARMENTE LIETO DI TROVARMI QUI OGGI, NELLA SPLENDIDA  E STORICAMENTE SIGNIFICATIVA CORNICE DELLA CASA DELLA MEMORIA, LA CUI ASSOCIAZIONE GENTILMENTE OSPITA L’EVENTO ODIERNO, CON IL PATROCINIO DI SUA ECCELLENZA IL PREFETTO.
QUEST’IMPORTANTE EVENTO CULTURALE SI INSERISCE A PIENO TITOLO NEL QUADRO DELLE INIZIATIVE CHE, A LIVELLO REGIONALE E PROVINCIALE, VENGONO INTRAPRESE PER COMMEMORARE, COM’E’ ORMAI NOTO, IL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA.  TALI COMMEMORAZIONI, GIA’ INIZIATE L’ANNO SCORSO, SI SVILUPPANO E SI SVILUPPERANNO, SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, NELL’ARCO DI UN QUADRIENNIO CON QUALCHE “CODA” NEI PRIMISSIMI MESI DEL 2019.
PER DARE IL GIUSTO E DOVEROSO RISALTO STORICO-EVOCATIVO A QUESTO FONDAMENTALE PASSAGGIO DELLA STORIA NAZIONALE ED EUROPEA, PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E’ STATO INFATTI, A SUO TEMPO, COSTITUITO UN APPOSITO COMITATO STORICO-SCIENTIFICO PER IL “CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE”, CON COMPITI DI PIANIFICAZIONE, COORDINAMENTO ED ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI.
IN TALE OTTICA, TRA I VARI ENTI INTERESSATI FIGURANO I DICASTERI DEGLI INTERNI, DELLA DIFESA, DELL’ISTRUZIONE, ORGANISMI DI RICERCA NONCHE’ ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE E D’ARMA. IN PARTICOLARE, I VARI COMANDI ED ENTI DELLA F.A., SU SPECIFICHE DIRETTIVE EMANATE DALLO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO, COLLABORANO ALLE VARIE INIZIATIVE CHE LOCALMENTE VENGONO E CONTINUERANNO AD ESSERE INTRAPRESE, SVILUPPANDO CONTESTUALMENTE UNA SERIE DI MANIFESTAZIONI AUTONOME DIFFUSE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. QUESTO E’ IL QUADRO DI RIFERIMENTO; QUAL’E’, QUINDI, L’OBIETTIVO? E’ QUELLO DI UTILIZZARE, IN MANIERA SINERGICA TUTTI GLI STRUMENTI CULTURALI ED ESPOSITIVI A DISPOSIZIONE DELLA FORZA ARMATA, ALLO SCOPO DI DARE COMPLETA ED ESAURIENTE ATTUAZIONE AD UN PROGETTO CULTURALE CHE FACCIA CONOSCERE IL CONTRIBUTO FONDAMENTALE FORNITO DALL’ESERCITO DURANTE I QUATTRO ANNI DI GUERRA. E I QUATTRO ANNI DI GUERRA HANNO COINVOLTO, SIA PURE A VARIO TITOLO, TUTTE LE REGIONI D’ITALIA; ECCO PERCHE’, PER QUESTE CELEBRAZIONI, LO STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO HA DATO MANDATO AI COMANDI TERRITORIALI, INCENTRATI SU TUTTE LE REGIONI AMMINISTRATIVE, DI:
-   REALIZZARE UNA MOSTRA ITINERANTE, RESA DISPONIBILE PER CIRCA 40 MESI (DA MAGGIO 2015 A NOVEMBRE 2018), ATTRAVERSO DEI “PACCHETTI” ESPOSITIVI CHE, AUSPICABILMENTE, TOCCHERANNO LE PROVINCE DI CIASCUNA REGIONE;
-   ORGANIZZARE, CON PERIODICITA’ ANNUALE, DEI CONVEGNI/CONFERENZE TEMATICHE (CIOE’ PER CIASCUN ANNO DI GUERRA), SOTTO UNA PREVALENTE OTTICA REGIONALE E CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONTRIBUTO DATO ALLO SFORZO BELLICO. NELLA CIRCOSTANZA, L’AVVALERSI DELLA COLLABORAZIONE DI PROFESSORI/STUDIOSI DELLA MATERIA, RAPPRESENTA UNO DEGLI ASPETTI CULTURALMENTE PIU’ QUALIFICANTI DELL’ATTIVITA’ STESSA.
AL RIGUARDO, CI TERREI A SOTTOLINEARE CHE IL MIO COMANDO HA DA TEMPO INTRAPRESO UNA PROFICUA ED INTENSA COLLABORAZIONE CON IL GEN. COLTRINARI, ILLUSTRE DOCENTE E STUDIOSO NONCHE’ FIGLIO DI QUESTA TERRA! MA ANCHE CON ALTRI UFFICIALI MARCHIGIANI DELLA F.A., DI ALTO RANGO MA ORAMAI IN QUIESCENZA, PER L’EFFETTUAZIONE DI INTERESSANTI E COINVOLGENTI CONFERENZE PRESSO ALCUNI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA REGIONE.
HO ACCENNATO POC’ANZI ALL’ IMPIEGO SINERGICO DELLE RISORSE INTERNE ALLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE. TUTTAVIA, NELLA CIRCOSTANZA ODIERNA, VORREI PORRE IN CHIARA EVIDENZA CHE L’EVENTO CUI STIAMO PER  DARE INIZIO RAPPRESENTA L’ESEMPIO DI UNO SFORZO ORGANIZZATIVO FRUTTO DI SINERGIE TRA LE AUTORITA’ DI GOVERNO LOCALI, CENTRI DI RICERCHE E STUDI QUALI, APPUNTO, L’ASSOCIAZIONE “CASA DELLA MEMORIA”  E GLI ENTI DELL’ESERCITO CHE INSISTONO SUL TERRITORIO MARCHIGIANO.
MI SIA CONSENTITO, A QUESTO PUNTO, SPENDERE ALCUNE PAROLE SULLA “CASA DELLA MEMORIA”. CIO’ MI CONSENTIRA’, TRA L’ALTRO, DI INTRODURRE L’ARGOMENTO DELLA CONFERENZA. IL RECUPERO DELLA MEMORIA STORICA RAPPRESENTA L’OBIETTIVO FONDANTE DELL’ASSOCIAZIONE, CHE L’HA GUIDATA, DALLA SUA NASCITA AD OGGI, NELL’OPERA ALTAMENTE MERITORIA SVOLTA SUL TERRITORIO, RACCOGLIENDO MATERIALE DOCUMENTARIO E SVOLGENDO ATTIVITA’ DIVULGATIVE E DIDATTICHE SULLE VICENDE CHE RIGUARDANO IL CAMPO DI PRIGIONIA DI SERVIGLIANO. VICENDE CHE ATTRAVERSANO LA STORIA DI QUESTA REGIONE DAL PRIMO NOVECENTO FINO ALL’IMMEDIATO SECONDO DOPO GUERRA.
E VENIAMO AL TEMA DI OGGI, LA PRIGIONIA NEL CORSO DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE, TRATTATO DAI NOSTRI RELATORI NELLA DUPLICE OTTICA, QUELLA DEGLI AVVERSARI SUL NOSTRO TERRITORIO E QUELLA DEI NOSTRI SOLDATI NEI TERRITORI DELL’AVVERSARIO, L’IMPERO AUSTRO-UNGARICO. LUNGI DA ME ANTICIPARE CIFRE, DETTAGLI O SITUAZIONI PARTICOLARI. MI PREME, INVECE, SOTTOLINEARE COME QUESTO ASPETTO DELLA GRANDE GUERRA E’ STATO A LUNGO NEGLETTO ED AFFATTO CONOSCIUTO. MENTRE TANTO S’E’ SCRITTO, DOCUMENTATO E RAPPRESENTATO ANCHE CINEMATOGRAFICAMENTE SULLA PRIGIONIA NELLA SECONDA G.M.
VEDREMO COME UNA DELLE QUESTIONI PRINCIPALI DURANTE LA GRANDE GUERRA FU IL TRATTAMENTO DEI PRIGIONIERI DI GUERRA. IN TEORIA, I LORO DIRITTI DOVEVANO ESSERE GARANTITI DALLA SECONDA CONVENZIONE DELL'AJA, UN ACCORDO ENTRATO IN VIGORE PRIMA DEL 1914 E FIRMATO DA 44 STATI. NELLA PRATICA PERÒ LE COSE ANDARONO DIVERSAMENTE. LE CONTINGENZE DEL MOMENTO NON POTERONO GARANTIRE QUESTO DIRITTO: COL PASSARE DEL TEMPO I PRIGIONIERI AUMENTAVANO E, PARALLELAMENTE, LE RISORSE DIMINUIVANO. COLORO CHE FURONO CATTURATI PERCIÒ EBBERO UN TRATTAMENTO PEGGIORE RISPETTO A QUANTO ERA STATO DECISO POCHI ANNI PRIMA. E CIO’ AVVENNE DA ENTRAMBE LE PARTI.  TUTTAVIA, RISPETTO AI PRIGIONIERI ITALIANI (SI ACCENNERA’, TRA L’ALTRO, ANCHE ALL’ATTEGGIAMENTO DELLA MADRE PATRIA NEI LORO CONFRONTI) RINCHIUSI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO AUSTRIACI E TEDESCHI, i prigionieri austroungarici caduti in mano italiana FURONO TRATTATI COMPLESSIVAMENTE MEGLIO.  I SOLDATI ITALIANI DECEDUTI (SOPRATTUTTO DI FAME E DI STENTI) NEI CAMPI DI PRIGIONIA AUSTRIACI E TEDESCHI, FURONO DI PIU’ DI QUELLI AUSTROUNGARICI MORTI IN ITALIA. LA MAGGIOR PARTE DEI QUALI FURONO CONCENTRATI NELLE REGIONI MERIDIONALI, PIÙ LONTANE DAL FRONTE.
TERMINEREI QUI QUESTE MIE ANNOTAZIONI E MANIFESTANDO IL MIO SENTITO RINGRAZIAMENTO A QUANTI HANNO RESO POSSIBILE LA REALIZZAZIONE DI QUESTO EVENTO, CEDO LA PAROLA AL PROSSIMO INTERVENTO.
IL MIO SINCERO PLAUSO, INNANZITUTTO AI NOSTRI DUE CONFERENZIERI PER LA SINTESI E LA COMPLETEZZA DEI LORO INTERVENTI.

L’INTERESSE SUSCITATO E L’IMPORTANZA ANNESSA, SIN DALLA SUA ORGANIZZAZIONE, A QUESTA GIORNATA SONO SENZA DUBBIO TESTIMONIATI DAL COINVOLGIMENTO E DALLA SENTITA PARTECIPAZIONE DEI NOSTRI STUDENTI. ED E’ SOPRATTUTTO A LORO CHE VORREI RIVOLGERMI IN QUESTE BREVISSIME NOTE FINALI.
OGGI, IN QUESTO LUOGO SIGNIFICATIVO PER LA STORIA DI SERVIGLIANO, ABBIAMO “FATTO” VERAMENTE CULTURA. ED OGNI OPERAZIONE CULTURALE CHE SI RISPETTI NON PUO’ PRESCINDERE DAL RECUPERO E DALLA RIPROPOSIZIONE DELLA MEMORIA STORICA, FONDAMENTALE PUNTO DI PARTENZA PER AFFRONTARE LE SFIDE ODIERNE E FUTURE. E TALI SFIDE HANNO UNA COMPONENTE IMPORTANTE NELL’EVITARE GLI ERRORI E NEL SUPERARE LA VIOLENZA E GLI EGOISMI DEL PASSATO. IL PASSAGGIO SUCCESSIVO, VA DA SE’, E’ COSTRUIRE PER E CON LE NUOVE GENERAZIONI MIGLIORI E PIU’ STABILI CONDIZIONI DI PROGRESSO E DI PACE. PROGRESSO E PACE, OVVIAMENTE, IN UNA CORNICE DI SICUREZZA. QUESTO E’ IL MESSAGGIO CHE, DA PARTE MIA, VORREI LASCIARVI PRIMA DI RITORNARE AI VOSTRI STUDI.
RINGRAZIO, INFINE, IL PROF. GIUNTA LA SPADA ED IL COMUNE DI SERVIGLIANO PER LA SPLENDIDA OSPITALITA’ E COLLABORAZIONE FORNITE ED AUGURO A TUTTI UN BUON PROSEGUIMENTO DI GIORNATA.
 
Servigliano, 28 ottobre 2015