Il campo di concentramento
dell’Asinara in 10 scatti inediti
Sono stati recentemente rinvenuti 10 negativi stero su
vetrino fotografico di scatti realizzati nel campo di prigionia dell’Asinara in
Sardegna, relativi al periodo 1916 – 1917. Il campo dell’Isola dell’Asinara ha accolto
decine di migliaia di prigionieri di guerra austro ungarici ed è rimasto attivo
dall’ottobre 1915 a tutto il 1919.
Il campo di prigionia dell’Asinara è stato uno dei più grandi
d’Italia ed è noto in particolare per avere ospitato, dal dicembre 1915 al
luglio 1916, i prigionieri di guerra austro ungarici provenienti da Valona,
reduci dalla tristemente nota “marcia della morte nei Balcani”, arrivarono
sull’isola affetti da molteplici malattie, tra le quali il colera che provocò la
morte di circa 8.000 uomini su 24.000 arrivati all’Asinara. A seguito del
trasferimento in Francia del gruppo prigionieri provenienti da Valona, il campo
ospitava i prigionieri austro ungarici catturati dall’Esercito Italiano nelle
fronti di combattimento della Grande Guerra, trasformandosi, al contempo, come
centro amministrativo per la gestione delle migliaia di prigionieri di guerra
inviati nei paesi della Sardegna impiegati nei diversi lavori a sostegno
dell’economia isolana e nazionale.
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Asinara particolare tende da campo |
Le fotografie hanno immortalato scene di vita quotidiana e
paesaggi, ben visibili le realizzazioni di monumenti oggi ormai andati perduti.
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Asinara vista degli STRETTI |
Le immagini inedite verranno pubblicate nel compendio iconografico
del volume di prossima pubblicazione “La Prigionia nella Grande Guerra”, Volume
VI°, La prigionia austriaca in Italia, Coltrinari M., Madeddu G., Carta A.,
facente parte della collana “Il Libri del Nastro Azzurro”.
Per concludere si rendono pubblici ringraziamenti al Perito
Minerario Gabriele Vargiu di Iglesias, appassionato di fotografia, che ha
riprodotto dai vetrini delle stupende fotografie.
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