IL V FRONTE DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE
La consistenza numerica
Africa settentrionale. Tunisia
Il ripiegamento verso la Tunisia e
soprattutto le battaglie del Mareth, marzo 1943, dell’Akarit, aprile 1943, e
quelle sulle posizioni di Enfindaville, maggio 1943, portano alla inevitabile
resa della 1 armata italiana del generale Messe, che oppone l’ultima resistenza
a Capo Bon. I soldati italiani fatti prigionieri ammontano a 100.000 uomini. Di
questi una parte è trattenuta in Nord Africa come lavoratori al seguito delle
truppe alleate, una parte circa 80.000 viene inviata negli Stati Uniti e circa
15.000 “ceduti” violando le norme del Diritto Internazionale, ai Francesi della
Francia Libera.
Nessun commento:
Posta un commento