Traduttore

domenica 14 giugno 2020

.Prigionieri di guerra italiani nel campo di concentramento austriaco di Feldbach in Stiria III



post precedenti in data 
13 e 28 maggio 2020

di Giorgio Madeddu

Ghilarza 5 agosto 1918
Figlio Carissimo noi sempre in buona salute così spero di te, come sempre prego Dio ogni ora, ogni momento di lasciarti sano e vivere tranquillo e allegro, o caro non credi quanto penso a te, e più mi dispiace leggere che non hai ricevuto niente ancora, ma sarà come sei stato cambiato che i pacchi e le cartoline mandati a quello indirizzo di Braunau che non te né daranno, o quanto mi dispiace sono stata molto contenta che lì ti trovi con il Mede Giovanni e ho dato a leggere la cartolina alla sorella e ancora essa è stata contenta, fammi sapere Arzu Mariano hanno cambiato di te oppure si trova con te, ci farai sapere se lavori nel tuo mestiere e abbiamo tanto piacere se hai soldi di mandarci la fotografia che tanto desidero questo.
Caro ricevi mille baci e abbracci dalla tua cara mamma, tanti saluti dalle tue sorelle e di zia Antioca.




Anche in questa cartolina traspare la preoccupazione della madre per la salute del figlio, da tempo non ha notizie circa la ricezione dei pacchi viveri e delle cartoline, si da una spiegazione: il trasferimento dal campo di Braunau a quello di Feldbach, ciò può aver prodotto un ritardo nella consegna. Esprime però la sua contentezza perché il figlio si trova con certo Mede Giovanni, più probabilmente Medde o Mele, essedo il cognome Mede assai raro in Sardegna. E’ da segnalare che Mele Giovanni nato a Ghilarza 17 settembre 1877 morì in prigionia il 9 gennaio 1918. La cartolina ancora riporta il nome di un altro prigioniero, Arzu Mariano, probabilmente un compaesano o comunque conoscente della famiglia Miscali, chiedendo se questi si trovasse ancora con Giovanni Miscali o se fosse stato trasferito in un'altra località.
La cartolina tocca l’argomento del lavoro nella prigionia di guerra, “…faci sapere se lavori nel tuo mestiere …” attività prevista e regolamentata dalla Quarta Convenzione dell’Aja del 1907. (segue con post in data 28 giugno 2020)

Nessun commento:

Posta un commento