Contributi e studi sulla prigionia di guerra italiana dal 1861 al 1945 con accenni a quelle antecedenti e a ad altre prigionie dal 1900 ad oggi.Spazio di ricerca del CESVAM - Istituto del nastro Azzurro (Curatore:Massimo Coltrinari) email:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org)
Traduttore
sabato 31 dicembre 2016
venerdì 23 dicembre 2016
Campo di concentramento di Neulengbach
Prima Guerra Mondiale
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Campo di concentramento di Nezsider
Prima Guerra Mondiale
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Campo di concentramento di Ostfi-Asszoyfa
Prima Guerra Mondiale
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Campo di concentramento di Pichl-Auhof
Prima Guerra Mondiale
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giovedì 22 dicembre 2016
Campo di Concentramento di Plan
Prima Guerra Mondiale
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mercoledì 21 dicembre 2016
domenica 18 dicembre 2016
Cesena. Uni versità Terza Età. Prigionia Prima Guerra Mondiale
Carissimi
Uno degli ultimi appuntamenti del 2016.
Questa volta non si tratta di Maurizio Bufalini, ma del tema –pochissimo noto- dei prigionieri italiani durante la Grande Guerra.
Ce ne ha parlato –in anteprima- l’amico gen. Dr. Massimo Coltrinari, nel corso della sua conferenza all’Università della Terza Età di Cesena tenutasi venerdì 9 dicembre.
Gen.le Dr. Massimo Coltrinari
(storico)
“La strage degli italiani: la prigionia nella Grande Guerra”
La conferenza è stata registrata grazie alla cortesia di
Pier Paolo Magalotti che ha provveduto alla pubblicazione sul sito della benemerita
Società di Ricerca Storica della Romagna Mineraria.
A lui, che ringrazio per la preziosa collaborazione, si deve la breve sintesi sottostante:
E' stato calcolato che i soldati italiani catturati tra il 1915 e il 1918 furono circa 600mila, la metà dei quali presi nei giorni della Dodicesima Battaglia dell'Isonzo -Caporetto -. La maggior parte venne portata a Mauthausen (località tristemente famosa anche durante la Seconda Guerra Mondiale), a Theresienstadt (Boemia), a Rastatt (Germania meridionale) ed a Celle (vicino Hannover). Non bisogna pensare che tutti i prigionieri erano il frutto di azioni militari. Molti, in realtà, si "lasciarono" catturare, fuggendo dalla prima linea e presentandosi nei pressi delle postazioni nemiche. Era una scelta disperata ma dettata dalla speranza di trovare, nei campi di prigionia, delle condizioni migliori rispetto a quelle in trincea. Invece anche la detenzione fu un'esperienza molto difficile. La mancanza di riscaldamento nelle baracche e di vestiti pesanti rendeva insopportabile il freddo pungente mentre il rancio era davvero scadente. Circa 100.000 italiani catturati dagli austro-ungarici e dai tedeschi non fecero più ritorno dalle loro famiglie. Gli stenti, la fame, il freddo e le malattie (prima fra tutte la tubercolosi) furono le principali cause di questo grande numero di decessi.
Come di consueto riporto i link che consentono l’ascolto della lezione del gen.M.Coltrinari :
https://www.youtube.com/watch?v=Oee8Q9_XmzQ IIIa parte
Un cordiale saluto
Daniele Vaienti
venerdì 9 dicembre 2016
lunedì 21 novembre 2016
sabato 12 novembre 2016
Aprilia. La Grande Guerra. Istituto Roselli. Campo di Concentramento di Somoria
Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale
SOMORJA
Chi avesse notizie su questo campo è pregato di scrivere a
Istituto del Nastro Azzurro
Centro Studi sul valore Militare. CESVAM
direttore.cesvam@istitutonastroazzurro.org
post in progress
foto pag. 83.
Si è tenuta mercoledì 18 febbraio, alle ore 11:30, presso l'Auditorium dell' I.I.S. “ROSSELLI” ad Aprilia la seconda conferenza del progetto “CENTENARIO GRANDE GUERRA: UN RICORDO PER LA PACE” che ha ottenuto la concessione del logo ufficiale per le Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, rilasciato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale. L'evento organizzato dall'Associazione “Un ricordo per la pace” ha coinvolto le classi quarte e quinte dell'Istituto Rosselli ed è stato realizzato nella giornata in cui ricorre il primo anniversario dell'inaugurazione del monumento in memoria di Eric Fletcher Waters e dei caduti dispersi della battaglia di Aprilia. Elisa Bonacini presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace” ed Harry Shindler rappresentante in Italia della ITALY STAR ASSOCIATION 1943-1945 furono infatti i promotori dell'iniziativa dei memoriali ai caduti senza sepoltura del 1944, attraverso una richiesta protocollata nel 2013 negli uffici comunali di Aprilia. La Dirigente prof.ssa Viviana Bombonati, che ha accolto favorevolmente il progetto dell'Associazione “Un ricordo per la pace”, ha aperto la conferenza dando poi la parola per un breve saluto all'Assessore alla cultura Francesca Barbaliscia, Elisa Bonacini ha presentato l'iniziativa sottolineando l'importanza di ricordare quei drammatici eventi della prima guerra mondiale anche se appaiono lontani da noi, per rafforzare il sentimento di unità nazionale e nello stesso tempo l'apprezzamento del valore della pace. I ragazzi hanno avuto la possibilità di rapportarsi con tre importanti relatori: il Generale di Divisione Gianfranco Gasperini, collaboratore decennale con la Sapienza di Roma e Docente di Sociologia militare all'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze è intervenuto su “La Grande guerra nei suoi aspetti sociologici”; il Generale Luigi Marsibilio, Vice-Presidente della “Sezione Studenti e Cultori della materia” ha spiegato ai ragazzi la fase che precedette il conflitto mondiale in Italia, divisa tra “ Interventismo e neutralismo”; il Generale Massimo Coltrinari Docente di Dottrine Strategiche e Storia Militare all’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze e Docente di Geopolitica e Sicurezza Globale all'Università Sapienza di Roma è intervenuto sugli antefatti del conflitto: “Dalla Triplice Alleanza alla Neutralità. Dalla Neutralità al Patto di Londra”; i Generali hanno dato disponibilità anche per l'elaborazione delle prossime tesi degli esami di maturità. Nel corso dell'evento è stato proiettato il video a tema “4 novembre: la grande vittoria italiana”, realizzato dall'Associazione “Un ricordo per la pace” che è a disposizione degli Istituti d'Istruzione che ne facciano richiesta. Durante il convegno è stato possibile visionare oltre alla collezione storica di Ostilio Bonacini relativa alla seconda guerra mondiale anche alcuni cimeli e lettere dal fronte della Grande Guerra. Esposti simbolicamente sul palco la bandiera del Regno d'Italia, l'elmetto del fante italiano ed il cappello di un ufficiale alpino del 1915. Rimarrà invece esposta permanentemente la mostra fotografica sui Volontari Ciclisti Automobilisti del 1915 dal titolo “Impressioni di guerra” le cui immagini sono state tratte dall'album di guerra di Giuseppe Bonacini (Reggio Emilia 1892 -1961) volontario agli esordi della Prima Guerra Mondiale nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti (V.C.A.), un'unità para-militare di cui fecero parte importanti rappresentanti del movimento Futurista tra cui Filippo Tommaso Marinetti.
domenica 23 ottobre 2016
Campo di concentramento di Spratzern
Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale
SPRATZERN
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foto pag. 68.
SPRATZERN
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domenica 2 ottobre 2016
Campo di concentramento di Sterntal
Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale
STERNTAL
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STERNTAL
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mercoledì 31 agosto 2016
Ricerche dispersi in Russia
Riceviamo la seguente lettera e la pubblichiamo:
Sono il nipote del Serg. Formigoni Giordano che da ns. informazioni ci risulta essere deceduto il 2/6/1943 Luogo Decesso: OSP. 5921 - KIRSANOV Luogo Sepoltura: KIRSANOV.
Sono molto interessato ad ottenere una copia dell’elenco dei 64 soldati italiani sepolti a Kirsanov "All. doc.9" citato nell articolo di giovedì 6 novembre 2014 onde verificare se riaulti citato il mio congiunto.
La prego di voler soddisfare la mia richiesta.
Cordialità.
===================================================================================
Geom. G.Luca Formigoni
Via Ghiaia I Trav, 13
37060 Castel d'Azzano
Verona
tel. 045 518398 - fax 045 518398
e mail formigoni@libero.it
Sono il nipote del Serg. Formigoni Giordano che da ns. informazioni ci risulta essere deceduto il 2/6/1943 Luogo Decesso: OSP. 5921 - KIRSANOV Luogo Sepoltura: KIRSANOV.
Sono molto interessato ad ottenere una copia dell’elenco dei 64 soldati italiani sepolti a Kirsanov "All. doc.9" citato nell articolo di giovedì 6 novembre 2014 onde verificare se riaulti citato il mio congiunto.
La prego di voler soddisfare la mia richiesta.
Cordialità.
===================================================================================
Geom. G.Luca Formigoni
Via Ghiaia I Trav, 13
37060 Castel d'Azzano
Verona
tel. 045 518398 - fax 045 518398
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lunedì 22 agosto 2016
Campo di concentramento di Szatmar
Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale
SZATMAR
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SZATMAR
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sabato 9 luglio 2016
.Campo di concentramento di Teresienstadt
Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale
THERENSIENSTADT
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post in progress
foto pag.72.
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giovedì 23 giugno 2016
Un riconoscimento dovuto
MEDAGLIA D'ARGENTO A GIORGIO CECI VOLONTARIO STORICO
DELLA CROCE ROSSA ITALIANA DI APRILIA
IL RICONOSCIMENTO CONSEGNATO DOMENICA 5 GIUGNO PRESSO
L'AUDITORIUM DEL LICEO “A. MEUCCI” DI APRILIA
Si è svolta domenica 5 giugno
presso l'auditorium del Liceo “A. Meucci” di Aprilia la manifestazione
organizzata dal Comitato locale di Croce Rossa Italiana durante la quale è
stata consegnata la medaglia d'argento al cittadino apriliano Giorgio Ceci,
volontario storico della Croce Rossa di Aprilia a partire dal 1992.
Giorgio Ceci ex dirigente di
aziende industriali, volontario del Soccorso, in CRI è capo monitore di P.S.,
istruttore di Diritto Internazionale Umanitario, formatore di P.C. , cultore di
Storia di Croce Rossa e della Medicina; Vice-Delegato nazionale per la Storia
della Croce Rossa; Delegato Tecnico per la storia di CR del Com. Reg. CRI Lazio
e direttore dell’Ufficio Storico Di Aprilia.
Il volontario cui era già stata
conferita la medaglia di bronzo CRI al merito per la didattica, è stato
insignito della medaglia d’argento dal Prof. Paolo Vanni Delegato Nazionale per
la Storia della Croce Rossa , per la sua dedizione, costanza, amore e
competenza con cui ha cercato di testimoniare la storia della Croce Rossa.
Reperendo materiale presso gli
archivi storici Giorgio Ceci ha reso possibile la pubblicazione di ben di 22
libri di elevato contenuto storico divulgativo.
Tra le varie importanti
pubblicazioni citiamo “Lotta senza quartiere – La CRI contro la Malaria
(1900-1918)” uno dei primi interventi della Croce Rossa in tempo di pace; “Le
dame di Heiden” e la prima traduzione in italiano del libretto “Un Souvenir de
Solferino” di Henry Dunant , pietra miliare della nascita della Croce Rossa
Internazionale.
Come Vice-Delegato nazionale per
la Storia della Croce Rossa ha organizzato molteplici corsi CISCRi formando
Cultori Italiani della Croce Rossa internazionale.
Hanno testimoniato la loro
gratitudine al “Vecchio Volontario” Giorgio, per il lavoro svolto
nell’Associazione il Vol. Gianfranco Aghilon Presidente CRI di Aprilia; Vol.
Maria Flavia Nava Vice Presidente CRI di Aprilia ; Col. Ettore Calzolari Corpo
militare della Croce Rossa; Prof.ssa Raimonda Ottaviani Membro dell’Ufficio
Storico Toscano; S.lla Scalet Gisella Ispettrice II.VV. di Aprilia; Cultore CISCRi
S.lla Vincenzo Maria Gabriela; Cultore CISCRi S.lla Di Lillo; Cultore CISCRi
S.lla Foschini; Vol. Annamaria Iodice già Presidente della CRI di Aprilia;
Dott.ssa Maria Luisa Giunti Cofondatrice della CRI di Aprilia con il Segretario
Comunale Antonio Tinto; Col. Michele Gallo Ispettorato Infrastrutture; Dott.
Modestino De Marinis già delegato della prima componente CRI di Aprilia; Sig.ra
Bruna Zornada già Commissario CRI di Aprilia; Ispettrice II.VV. CRI Latina
S.lla Mauceri Carmen.
domenica 12 giugno 2016
Caduti e Dispersi nella Battaglia di Aprilia
ASSOCIAZIONE
“UN RICORDO PER LA PACE”
L'ESPOSIZIONE
“APRILIA IN GUERRA : LA BATTAGLIA DI APRILIA” APRE LE PORTE AI CITTADINI DI
APRILIA
IL 4
GIUGNO SCORSO ORGANIZZATA LA PRIMA VISITA GUIDATA ALL'ESPOSIZIONE
ELISA BONACINI : “LA
MOSTRA DEVE ESSERE VALORIZZATA DALLE ISTITUZIONI”
L'OMAGGIO FLOREALE DI
“UN RICORDO PER LA PACE” AI CADUTI DISPERSI DELLA BATTAGLIA DI APRILIA
nel 72esimo
anniversario della Liberazione di Roma
Nella mattinata del 4
giugno, tra le iniziative dell'80esimo anniversario della Fondazione di
Aprilia, l'Associazione “Un ricordo per la pace” ha organizzato una visita
pubblica all'esposizione permanente “Aprilia in guerra : La battaglia di
Aprilia” presso l'auditorium del Liceo “A. Meucci” in via Carroceto ad Aprilia.
Curata dall'Associazione “Un
ricordo per la pace” l'esposizione omonima è costituita da circa 300 reperti
provenienti dalla raccolta storica di Ostilio Bonacini, affidati a titolo
gratuito e perenne dalla famiglia alla Città di Aprilia a beneficio della
collettività; dal 2015 comprende anche una sezione dedicata al centenario della
Grande Guerra (1915-1918).
Elisa Bonacini presidente di
“Un ricordo per la pace”: “La mostra attuale, inaugurata nel 2013 con
patrocinio del Comune di Aprilia non ha avuto nel tempo la giusta
valorizzazione dalle Istituzioni. Nonostante le tante mie lettere protocollate
all'Amministrazione nulla è stato fatto finora per potere ingrandire, come è
mio desiderio, lo spazio espositivo presso il Liceo Meucci, in particolare per accogliere altre divise che stanno risentendo dei danni
inesorabili del tempo e rischiano di finire presto…. nella raccolta rifiuti differenziata.
Ricevo continuamente
richieste da musei in Italia all'estero, ma ancora conservo la speranza che
questi materiali raccolti con tanta passione da mio fratello Ostilio, possano
rimanere ad Aprilia.
L'utilizzo dell'auditorium per le numerose manifestazioni che si
svolgono al suo interno ha dato modo nel corso di questi anni di apprezzare
l'esposizione, ma è necessaria una maggior fruizione da parte della
cittadinanza e dei turisti, attraverso visite
a cadenza regolare, così come
spero possano essere programmate le visite
dei ragazzi degli Istituti scolastici di Aprilia.
Come già detto in altre
occasioni sarebbe opportuno affiancare all'esposizione un laboratorio di
ricerca che consenta agli studenti di approfondire la conoscenza della storia
della nostra giovane cittadina, segnata dai tragici avvenimenti della seconda
guerra mondiale. Attività importanti che contribuirebbero a rafforzare nei
giovani il senso di appartenenza al nostro territorio, la nostra identità
culturale.
Ringraziamo chi ha creduto
ed ha partecipato alla nostra iniziativa di sabato scorso auspicando a breve altri appuntamenti con la
cittadinanza apriliana, confidando in una sempre maggiore partecipazione. Noi ci siamo e continueremo nella nostra
attività divulgativa; il nostro gruppo
sta crescendo e sono nate preziose collaborazioni con importanti organizzazioni italiane ed estere;
all'orizzonte abbiamo importanti
progetti culturali per valorizzare Aprilia che richiedono tanto impegno, ma
necessiterebbero anche del sostegno delle Istituzioni”.
L'iniziativa che ha coinciso
con la data della Liberazione di Roma avvenuta ad opera degli alleati il 4-5
giugno 1944 ha visto al suo termine il tradizionale omaggio floreale
dell'associazione “Un ricordo per la pace” al monumento in memoria dei caduti
dispersi della Battaglia di Aprilia, di cui
“Un ricordo per la pace” è stata promotrice nel 2013 con il veterano britannico
Harry Shindler, rappresentante in Italia della ITALY STAR ASSOCIATION
1943-1945.
venerdì 27 maggio 2016
"Aprilia In Guerra"
4 GIUGNO :
VISITA
PUBBLICA ALL'ESPOSIZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” SUL TEMA “APRILIA IN GUERRA :
LA BATTAGLIA DI APRILIA
UNA FULL IMMERSION
NELLA STORIA E NELLE STORIE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE AD APRILIA
Nella mattinata del 4 giugno,
nelle vicinanze del 2 giugno 70esimo anniversario della Repubblica
Italiana, dalle ore 10:00 alle ore
12:00 presso l'Auditorium del Liceo “A.
Meucci” in via Carroceto ad Aprilia sarà possibile la visita pubblica
all'esposizione “Un ricordo per la pace” sul tema “Aprilia in guerra : La
battaglia di Aprilia” .
La visita alla mostra storica
permanente rientra nelle iniziative dell'80esimo anniversario della Città di
Aprilia.
Nel corso della visita saranno
proiettati alcuni documentari realizzati
dell'Associazione “Un ricordo per la pace”con le testimonianze di cittadini di
Aprilia.
La mostra storica curata
dall'Associazione “Un ricordo per la pace” è costituita da circa 300 reperti
provenienti dalla raccolta storica di Ostilio Bonacini, fratello di Elisa
presidente di “Un ricordo per la pace”;
sono esposti anche da un esiguo numero di pezzi provenienti da donazioni
di cittadini di Aprilia e da ex veterani
britannici: tra i reperti anche le medaglie donate da Harry Shindler.
Il progetto espositivo affonda le
sue radici nel 1999 alla scomparsa di Ostilio Bonacini; la famiglia decise di
affidare gratuitamente il materiale storico al Comune di Aprilia
affinché fosse esposto a beneficio della collettività.
Ma nonostante le promesse delle
amministrazioni succedutesi nel tempo, solo nel 2004 qualcosa si mosse con
l'allestimento di un centro di documentazione storica della Città di Aprilia
presso l'Istituto G. Pascoli, dove fu possibile esporre anche qualche decina di
reperti della raccolta Bonacini..
Nel 2008 la mostra venne dismessa
per esigenze scolastiche e fu possibile collocare le teche con i materiali
Bonacini nell'auditorium che ancora li ospita, ex I.I.S. Rosselli, ora di
competenza del Liceo “A. Meucci”.
L'attuale esposizione il cui allestimento è stato curato dall'Associazione
“Un ricordo per la pace” è stata inaugurata il 24 aprile 2013 con il patrocinio
del Comune di Aprilia.
mercoledì 11 maggio 2016
Campo di concentramento di Varosszalonak
Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale
VAROSSZALONAK
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VAROSSZALONAK
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venerdì 6 maggio 2016
Campo di Concentramento di Vassurany
Prigionia di Guerra Prima Guerra Mondiale
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lunedì 2 maggio 2016
venerdì 15 aprile 2016
mercoledì 9 marzo 2016
domenica 28 febbraio 2016
venerdì 5 febbraio 2016
Prigionia di guerra in Russia
LA MEMORIA DELLA CAMPAGNA DI RUSSIA AD
APRILIA
DOMENICA 6
MARZO PRESSO LA SALA “MANZÙ” AD APRILIA IL CONVEGNO ORGANIZZATO
DALL'ASSOCIAZIONE “UN RICORDO PER LA PACE” E DALL'U.N.I.R.R. (sezione di
APRILIA)
L'EVENTO VEDRÀ LA PARTECIPAZIONE DEL
GIORNALISTA PINO SCACCIA
Si terrà domenica 6 marzo in
orario pomeridiano ad Aprilia presso la Sala Manzù (Biblioteca Comunale) il
convegno organizzato dall'Associazione “Un ricordo per la pace” in
collaborazione con U.N.I.R.R. (Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia)
sezione di Aprilia che verterà sulla tematica della tragica partecipazione
dell'Esercito Italiano in Russia durante il secondo conflitto mondiale.
L'iniziativa si inserisce nel progetto di ricerca dell'Associazione
apriliana sui militari che combatterono in Russia i cui familiari risiedono
attualmente nel territorio pontino.
L'evento che prevede la
partecipazione delle Associazioni d'Arma e Combattentistiche di Aprilia sarà
contestualizzato al territorio apriliano, nel ricordo dei cittadini che persero
la vita in Russia, dei reduci ormai tutti deceduti e dei soldati i cui parenti
risiedono attualmente nella Città di Aprilia. E' prevista in tal senso la
partecipazione dei parenti dei reduci apriliani.
Verranno proiettati alcuni
frammenti della testimonianza dell'ultimo reduce di Russia apriliano Armando
Giorgi, deceduto qualche mese fa.
Ospite d'onore e relatore
d'eccellenza il noto giornalista inviato storico del Tg1 Pino Scaccia, esperto
della tematica in oggetto e autore di numerose pubblicazioni sulla Campagna di
Russia, che nel suo intervento presenterà anche il suo ultimo libro “Armir –
Sulle tracce dell'Esercito perduto”. Verrà proiettato un filmato di un suo
recente reportage in Russia.
Nel corso della
manifestazione saranno recitate alcune
lettere dei soldati italiani dal fronte.
Saranno esposti alcuni reperti
della seconda guerra mondiale, tratti dalla collezione storica di Ostilio
Bonacini.
Per informazioni
rivolgersi alla e-mail dell'Associazione “Un ricordo per la pace”: el.bonacini@gmail.com .
lunedì 25 gennaio 2016
Uno Onorificenza per Aldemiro Casoni
IN ARRIVO LA 12a MEDAGLIA D'ONORE PER GLI INTERNATI MILITARI DI APRILIA
DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE
L'ONORIFICENZA
SARÀ CONFERITA ALLA MEMORIA DI ALDEMIRO CASONI
Nuova medaglia d'onore in arrivo ad Aprilia.
L'onorificenza sarà conferita alla memoria dell'internato militare Aldemiro
Casoni nato nel 1914 a Carpineti (Reggio Emilia) e consegnata ai
famigliari il 27 gennaio prossimo durante la Cerimonia della Giornata della
Memoria 2016 organizzata dalla
Prefettura di Latina. La medaglia è stata richiesta dalla nipote l'architetto
Elisabetta Casoni che nel settembre 2015 aveva contattato Elisa Bonacini
presidente dell'Associazione “Un ricordo per la pace” di Aprilia. L'Associazione
apriliana da anni sta portando avanti il progetto “Memoria
agli I.M.I.” divulgando anche nelle Scuole la storia dei nostri militari italiani dopo l'8 settembre 1943 e guidando
gli aventi diritto nelle pratiche necessarie per ottenere l'importante
riconoscimento.
Grande soddisfazione nell'Associazione “Un
ricordo per la pace”: Aprilia si piazza ai primi posti nel territorio pontino
per avere ottenuto dal 2012 (con il
prossimo conferimento a Aldemiro Casoni) ben 12
medaglie ai suoi cittadini internati militari nei campi di
concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale, di cui viventi Aldo
Boccabella, Gino Forconi, Domenico Fusco.
La medaglia d’onore è l'onorificenza concessa dal Governo Italiano ai cittadini italiani civili e militari (se deceduti ai loro familiari), che dopo l’armistizio dell' 8 settembre 1943 furono catturati e detenuti dai tedeschi nei lager nazisti non accettando l’adesione alla R.S.I. o alle formazioni delle SS.
Furono circa 616.000 i
militari italiani che vennero deportati nei campi di concentramento nazisti.
Il loro status
non fu quello di prigionieri di guerra, bensì di internati militari,
abile stratagemma di Hitler per sottrarli alla tutela della Croce Rossa
Internazionale.
Gli Internati Militari
Italiani (I.M.I.), considerati dai tedeschi “traditori” furono obbligati a svolgere lavori particolarmente duri e pericolosi, esposti al
rischio dei frequenti bombardamenti, con turni massacranti che superavano a
volte le 12 ore al giorno ed una scarsissima alimentazione.
Circa 50.000 militari internati non sopravvissero e migliaia di loro morirono
al rientro in Italia per le gravi malattie contratte nei lager, prima fra tutte
la tubercolosi.
lunedì 11 gennaio 2016
Ricerca. Secondo Guerra Mondiale. Centro Alloggio San Martino
Prigionia in mano Britannica
Mio nonno fu un ex P.O.W in mano Alleata passando il periodo di cattività in Gran Bretagna.
Precisamente, ho da poco ricevuto un documento, dopo mie ricerche, che riporta un timbro sulla parte la cui voce recita " Centro di arrivo del reduce all'atto del rimpatrio" con apposta la scritta " Centro Alloggio S.Martino".
Si tratta di un documento" QUESTIONARIO" che ha dovuto compilare non appena sbarcato dal viaggio di ritorno dalla prigionia.
Mi piacerebbe dunque, se fosse possibile, avere ulteriori notizie su tale centro.
So ad esempio che erano numerati e anche questo sarebbe una buona informazione, o comunque altro come la sua collocazione etc...
Sarei immensamente grata se in qualche modo possiate essermi di aiuto per il lavoro che sto svolgendo.
Le informazioni che richiedevo e poter rispondere alla vostra prassi posso dirle che mio nonno Zanni Raffaele nato il 24/08/1922 a Comacchio fu inquadrato nell'arma della Motorizzazione quale Autiere (dove anche quì, per altro, sto cercando di capire se fosse o meno inquadrato in qualche Divisione, tipo Trieste etc..) e venne catturato prigioniero per mano inglese in Tunisia nel maggio 1943 per essere trasferito e passare poi la sua prigionia in Gran Bretagna, in diversi campi. Fu rimpatriato nel giugno 1946.
SalutandoVi Cordialmente colgo l'occasione per augurare anche Buone Festività.
Francesca Cavallari Zanni
Notizie ed eventuali note: prigionia@libero.it
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