ALLEGATO
8
addì 28
aprile 1918
IL
MINISTRO
PER
L'ASSISTENZA MILITARE
E LE
PENSIONI DI GUERRA
Caro Presidente
Incaricato da te
della cura politica come tu mi scrivesti, dei prigionieri austriaci,
nell'intendimento di particolare di ottenere al più presto la costituzione di
una legione jugoslava invoco la tua pronta approvazione per quanto
segue.
La costituzione
della legione jugoslava non può aversi senza che la preceda un intenso lavoro
di propaganda. Ho preso gli accordi con Trumbio e con altri (tra i quali il
valoroso Maggiore che ci aveva aperto le vie di Rovereto) per l'azione dei
propagandisti. Ma è intuitivo come la condizione sine qua non sia
l'avere sotto mano una massa riunita, come si è fatto per gli czechi.
Sennonchè oggi, l'agricoltura resiste unguibus et rostris alla
sottrazione di prigionieri. D'altra parte il Comando Supremo ha richiesto per
seconde linee quei 30 mila che, come tu sai, furono ridotti a 15 mila.
Ora la necessità
assoluta ed urgente del tuo intervento è qui: io debbo essere autorizzato da te
ad ordinare al Generale Spingardi di mandare ai alvori delle linee 15 mila
jugoslavi. Egli invece vuol mandare 15 mila tedesco-magiari.
Io insisto con ferma
assoluta convinzione che se non si profitta di quei lavori per mettere sopra ad
essi una massa jugoslava la quale però contemporaneamente essere lavorata dalla
propaganda, noi riusciremo a costituire la legione... fra un anno! Giacchè
seguendo il disegno Spingardi l'agricoltura a cui sarebbe sottratta la massa
tedesca-magiara, per lavori delle linee, resisterebbe tanto più disperatamente
al tentativo di sottrarle altri 15-20 mila slavi per concentrarli a scopo di
preparazione politica per la legione!
Si aggiunga: non è
affatto prudente concentrare su quelle linee una massa nemica sia pure
disarmata. E per guardarla occorrerebbe una mezza divisione.!
Ma questo è
argomento secondario: l'argomento principale è che se non si fa come dico non
si costituisce la legione jugoslava. Il che, a mio modo di vedere, sarebbe
quanto abbandonare una linea direttiva essenziale nella politica di gueraa.
Chiedo dunque il tuo
bene stare – che mi deve essere dato senza indugio perchè la cosa urge.
tuo Bissolati
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