Il Documento rileva come nel marzo del 1945 le aspettative italiane circa i prigionieri in Russia erano che all'indomani della ritirata fossero rimasti in mano sovietiche circa 80.000 soldati italiani. Una spettativa che era ben lontana dalla realtà Di seguito un documento (Archvio Aldo Resta) del Ministero dell'Aeronautica, ancora no n trasformato in Ministero della Difesa.
STRALCIO
MINISTERO
DELL’AERONAUTICA
FOGLIO D’ORDINI N.9
20 marzo 1945
Scambio di notizie con i prigionieri in Russia
Speciali cartoline, con l’indirizzo in
caratteri cirillici, da distribuire gratuitamente alle famiglie che ne faranno
richiesta, sono in corso di preparazione da parte della Croce Rossa Italiana.
Tali cartoline che si aggiungono alle simili buste da corrispondenza già in
distribuzione, mirano a rendere più facile la spedizione della corrispondenza
stessa, in vista dell’annunciato scambio di notizie tra le famiglie e i
prigionieri italiani Russia. A quanto si apprende, lo scambio delle notizie
avverrà normalmente con l’inoltro della corrispondenza per via postale
marittima fino all’Egitto e quindi via Teheran.
Quando se ne presenterà la possibilità,
verranno anche inviati plichi speciali di corrispondenza per via aerea.
Servizio famiglia
disperse
Il Comitato Internazionale Croce Rossa di
Ginevra ha istituito un nuovo servizio chiamato Servizio famiglie disperse, il
quale ha per scopo di mettere in comunicazione le famiglie “disperse” in
seguito ad avvenimenti di guerra (rifugiati, sfollati, bombardati, esportati,
emigrati, ecc.).
Per famiglie “disperse” si intendono quelle i
cui membri hanno cambiato ciascuno la loro residenza abituale e l’uno non
conosce il nuovo indirizzo dell’altro per cui non vi è più alcuna possibilità
di comunicazione tra di loro. Si richiama l’attenzione sulla differenza tra
“dispersi” e “trasferiti”. Per i “trasferiti” si intendono quelle persone che
hanno cambiato il loro domicilio e sono in possesso dell’indirizzo dei loro
parenti per cui hanno modo di comunicare o a mezzo servizio postale diretto o a
mezzo servizio “messaggi”. Pertanto i “trasferiti” sono esclusi dal servizio
famiglie disperse.
Il Comitato internazionale Croce Rossa di
Ginevra, per questo nuovo servizio, ha fatto distribuire a tutti i Comitati
provinciali della Croce Rossa Italiana, una speciale cartolina chiamata
“cartolina 10027”. Ogni membro di una famiglia dispersa potrà rivolgersi ai
detti Uffici provinciali della Croce Rossa Italiana e riempire una cartolina
mod. 10027 con tutti i dati personali della persona richiedente e della persona
da rintracciare.
Le cartoline riempite vengono inviate
periodicamente al Comitato Internazionale Croce Rossa di Ginevra dove verranno
incassettale nello speciale schedario già istituito. Se tutti i dispersi
cureranno la compilazione delle cartoline, avverrà inevitabilmente che un
giorno le cartoline dei vari membri di una famiglia dispersa si incontreranno
nello schedario generale di Ginevra e sarà quindi possibile rilevare i vari
indirizzi e rimettere in comunicazione tra di loro questi “dispersi”.
Il buon successo di questo nuovo servizio
dipende dalla collaborazione che sarà data soprattutto dalle persone
interessate.
La cartolina 10027 viene distribuita
gratuitamente dalla Croce Rossa Italiana.
IL MINISTERO
F/to GASPAROTTO
STATO MAGGIORE GENERALE
Ufficio affari vari
N° 017891/AV di prov. F.M.8800.
il 6 aprile 1945
ALLA
SEGRETERIA PARTICOLARE DI S.E.
IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE SEDE
ALL’UFFICIO DI S.E. IL CAPO DI
STATO MAGGIORE GENERALE SEDE
ALL’UFFICIO DEL GENERALE DELEGATO
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